io....Cristoforo Cristofani
 
Profilo di Cristoforo Cristofani
la Voce di Lucca
 
Sono sempre grato a coloro che mi fanno partecipe delle loro opinioni e rispondono con un commento a quanto scrivo.
L'unica cosa che chiedo è il rispetto della Buona Educazione. Pena è la non pubblicazione del commento.
Grazie
 
19/10/2008 alle ore 18.10.44
Liberalizzare la droga !

Sgombriamo subito il campo da ogni possibile equivoco: in vita mia non ho mai fumato neppure uno spinello e so, per questo, di essere ricompreso in una piccolissima minoranza di 'emarginati'.
Ciò detto spiego perché sono favorevole alla liberalizzazione della vendita della droga.

Partendo da quanto Umerto Veronesi già nel 2006 scriveva :
'..... La conclusione è chiara: se l’alcolismo è un male, la sua proibizione è un male peggiore.
Nel caso della droga il problema è ancora più delicato e le tesi del fronte antiproibizionista sono più forti.
Primo: la proibizione non è un deterrente, anzi spinge i ragazzi verso il piacere della trasgressione. Secondo: la proibizione rende costosissime le droghe e getta i ragazzi nelle braccia della criminalità perché sono obbligati a acquistare le sostanze con mezzi illeciti (rubare, prostituirsi o spacciare). Il proibizionismo è all’origine di un fortissimo mercato nero che alimenta la malavita internazionale e in Italia è una delle principali fonti di guadagno e di sopravvivenza per la mafia.....'
(http://grazia.blog.it/tag/liberalizzazione)

Il problema della droga viene visto sotto due aspetti: le cause del fenomeno e gli strumenti per combatterlo. In materia ci sono metri cubi di libri, trattati, saggi, ecc... e, con queste parole, non ho certo la presunzione di voler mettere una parola definitiva sull'argomento ma voglio esprimere il mio personalissimo pensiero. E so che non riscuoterà molti consensi......

Sulle cause del fenomeno non mi dilungherò più di tanto perché come dicevo sopra tanto è già stato scritto con più competenza specifica da altri; proprio volendo fare una piccola nota mi verrebbe da dire che forse il livello culturale dei giovani si è talmente abbassato da non permettere loro di vedere cosa c'è oltre il mondo di plastica dei cellulari, del logo, delle veline, delle trasmissioni 'trash' di Mediaset e, ai me, della RAI. Ma qui aprirei un altro argomento 'caldo'.

Allora: sono per la liberalizzazione della vendita della droga perché, innanzitutto, sono contro l'ipocrisia che aleggia sempre, trasversalmente, sull'argomento (quanti sono i legislatori che sono ufficialmente e fermamente contrari anche all'uso e poi 'tirano' coca?).
Perché come ben spiega il Prof.Veronesi il proibizionismo incentiva il vizio e, soprattutto, fa aumentare la criminalità sia diretta (commercio e spaccio) sia la micro (rubare, prostituirsi o spacciare). E con quali risultati ottenuti nel corso di questi anni ? aumento dei tossico dipendenti (soprattutto tra i minori), aumento vertiginoso del giro di affari della malavita, aumento della popolazione carceraria, ecc...!!

Perché non credo sia giusto che chi se la può pagare possa continuare a 'farsi' tranquillamente e chi non se la può pagare finisca dentro, perché nella disperazione inizia, in un modo o nell'altro, a delinquere.

Questo è, grosso modo, il mio 'perché liberalizzarla' ma resta il grande problema del come; non certo facendola vendere liberamente nelle farmacie....
E allora cosa vuol dire liberalizzare la droga ?
Vuol dire che SOLO lo stato la può vendere, e senza lucrarci neanche per un solo centesimo. Tramite centri appositamente predisposti dalle ASL; e da consumarsi subito all'interno della struttura (no cash & carrry).
Ai cittadini che sono 'italiani per nascita' (essere comunitari non basterà) per non diventare il rifugio mondiale dei tossici. La 'libera' vendita nell'ambito di un simile contesto distruggerebbe, nel tempo, il business malavitoso specie se venissero aumentate le pene per i trasgressori.
E drograsi in un luogo pubblico sarebbe comunque reato !

Sarò un illuso ed un sognatore ma non mi riesce di adattarmi all'idea che questo problema sia ineluttabilmente irrisolvibile.
Basta, semplicemente, prendere atto che la repressione non serve a risolvere il fenomeno e che le strade da percorrere dovranno essere nuove ed innovative.
Senza ipocrisie, ideologie e senza paura di cambiare idea.

Link: http://www.0583.eu/cristofani/seconda.asp?a=2008&m=10&id_post=90
 
 
Invia il tuo commento
Codice di validità
Copiare il codice nella casella
per inviare il commento
 
Gli altri post del mese
Obiettivo sbagliato - inviato in data 26/10/2008 alle ore 18.10.44
Caffè delle Mura - inviato in data 14/10/2008 alle ore 18.10.44
 
Non appartengo a nessun partito. Nessun partito me lo perdona (Nietzsche).
 
I miei post