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Sono sempre grato a coloro che mi fanno partecipe delle loro opinioni e rispondono con un commento a quanto scrivo.
L'unica cosa che chiedo è il rispetto della Buona Educazione. Pena è la non pubblicazione del commento.
Grazie |
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21/10/2009 alle ore 18.10.44 |
La Festa di Lucca |
La proposta di istituire una festa, anzi 'La festa', per Lucca mi trova decisamente d'accordo. Bene ha fatto Remo Santini de La Nazione, che ha subito intuito l'importanza dell'idea, a rilanciarla dalle pagine del suo giornale. Molti sono i motivi della bontà di questa idea ed uno in particolare mi sembra particolamente centrato : riparare alla perdita della nostra identità. Una volta e per secoli, l'essere lucchesi significava qualcosa di importante non solo in Toscana ed in Italia ma in tutta Europa.
Oggi mi sembra che la 'lucchesità' non sia più un valore e che siano andate perse quelle caratteristiche che ci identificavano e caratterizzavano nel mondo: inventiva, intraprendenza, capacità imprenditoriale, creatività, originalità, creatori di cultura. E purtroppo siamo noi stessi ad aver perso per primi questi valori, a non sentirli più come nostri.
Ecco perché l'idea de 'La Festa di Lucca' mi piace. E non una semplice festa di un giorno fatta sulle Mura ! No, meglio un fine settimana da scadenzare annualmente - il primo fine settimana dopo il primo giorno di primavera, per esempio - che divenga la festa laica dei lucchesi; e non solo sulle Mura ma in tutta la città, nelle sue piazze e vie; e che non sia un 'fiera' (e su questo ci ritorno sotto). Immaginiamo la città, per due giorni, con vesti medioevali, che rivive i propri fasti e li riporta alla memoria di chi se ne fosse dimenticato o, peggio, non ne sia conoscenza. Mi sembrerebbe, se realizzata bene, un'ottima occasione per riappropriarci della nostra identità e delle nostre radici che mi sembrno decisamente perdute. Sul chi eravamo.
Si facciano pure processioni 'laiche', ovviamente in costume, con la partecipazione di tutte le 'genti' dei paesi che 'una volta' gravitavano attorno alle Mura, con i loro prodotti, la loro arte, il loro artigianato e le loro tradizioni che tanto ci hanno arricchito.
Le cose importanti però, da sottolineare, credo che siano due: la prima che deve essere 'La Festa di Lucca' e dei lucchesi; la seconda che non deve essere un 'expò', ovvero l'ennesima fiera commerciale che serva solo a fare business !
Dico questo perché già mi è parso di sentir il rumore di uno sfregarsi di mani da parte dei commercianti che non vedono l'ora di trasformare il tutto in un bazar a cielo aperto. Eh no! Almeno per una volta dovremo far sì che sia una festa per i lucchesi. Solo per i lucchesi e non un bel pacchetto vacanza-evento per turisti da vendersi alla borsa del turismo arriva-guarda-fuggi.
Un Festa come quando, secoli or sono, il Signore della città indiceva i giochi e per qualche giorno tutto si fermava - traffici compresi - e la gente si ritrovava, si parlava, e si divertiva !
Sarebbe bello no ?
Forza Santini insisti che mi sembra una battaglia (e battaglia sarà!) giusta da combattere, per Lucca ed i Lucchesi.
Questo post ha 1 commenti
Link: http://www.0583.eu/cristofani/seconda.asp?a=2009&m=10&id_post=46 |
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| Commenti |
Solo un bazar - inviato in data 21/10/2009 alle ore 18.10.44
Una festa così, nella realtà attuale, può soltanto fare di Lucca un bazar a cielo aperto per 1, 2 o 7 giorni in più nell'anno. I turisti che contano (quelli che si fermano, quelli colti, quelli facoltosi) vengono a Lucca di propria iniziativa, non hanno bisogno di artificiose attrattive. Gli altri è meglio se non vengono. |
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