io....Cristoforo Cristofani
 
Profilo di Cristoforo Cristofani
la Voce di Lucca
 
Sono sempre grato a coloro che mi fanno partecipe delle loro opinioni e rispondono con un commento a quanto scrivo.
L'unica cosa che chiedo è il rispetto della Buona Educazione. Pena è la non pubblicazione del commento.
Grazie
 
02/04/2009 alle ore 18.10.44
Eluana ed il nostro diritto alla morte
Non sono domande facili quelle su tutta la storia che coinvolge la povera Eluana. Ma le risposte sono ancora più difficili.
Innazitutto, come raramente accade, sono d'accordo con Bossi quando dice 'Il Parlamento non puo' decidere sulla morte e sulla vita delle persone' ; il Parlamento può, anzi deve, fare una legge che permetta un Testamento Biologico blindato che sia inappellabile e non ignorabile. Che ognuno possa decidere del proprio destino - quando è ancora in grado di decidere lucidamente - senza dover delegare chicchessia alla sua esistenza, nè tanto meno alle leggi farraginose di questo Stato precario per tutto quanto riguarda le questioni morali ed etiche.

Tornando al proprio diritto alla vita ed alla morte, che ciascuno di noi vorrebbe esercitare, credo che quando si devono esprimere opinioni su tale diritto, per non essere ipocriti, dovremmo chiederci nel più profondo del nostro essere razionale, cosa vorremmo per noi, o meglio, cosa vorremmo che fosse fatto di ciò che resta di noi - un guscio vuoto con la coscienza di una pianta - dopo una malattia od un incidente, come Eluana.

Quando avremo dato una risposta certa per noi stessi e non per 'la piazza' o per apparire garantisti della vita o, di contro, della libertà individuale, saremo un bel pò avanti e potremo esprimere un'opinione che, non foss'altro, non sarà ipocrita.

Per quello che mi riguarda io sono fermamente deciso, se mi trovassi in una situazione analoga a quella di Eluana, a voler la cessazione immediata di ogni attività salva-vita o prolunga-vita in caso di morte cerebrale.

Sono quindi in attesa che il Parlamento faccia questa benedetta legge cosicché possa esprimere il mio parere sulla mia vita, sulla sua qualità, sul diritto a difendere la mia dignità anche quando non potrò più pensare e ragionare.

Perché una cosa è verà nei casi di morte cerebrale irreversibile : quello che è steso nel letto è un corpo che non contiene più una vita 'ragionevole' ma ha diritto a mantenere la sua dignità. Cosa che le è normalmente negata in questi casi.

Link: http://www.0583.eu/cristofani/seconda.asp?a=2009&m=4&id_post=73
 
 
Invia il tuo commento
Codice di validità
Copiare il codice nella casella
per inviare il commento
 
Gli altri post del mese
Montanelli - inviato in data 23/04/2009 alle ore 18.10.44
Piazza S.Francesco come tutta la Città ! - inviato in data 04/04/2009 alle ore 18.10.44
Quale futuro ? - inviato in data 01/04/2009 alle ore 18.10.44
 
Non appartengo a nessun partito. Nessun partito me lo perdona (Nietzsche).
 
I miei post