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Sono sempre grato a coloro che mi fanno partecipe delle loro opinioni e rispondono con un commento a quanto scrivo.
L'unica cosa che chiedo è il rispetto della Buona Educazione. Pena è la non pubblicazione del commento.
Grazie |
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20/06/2009 alle ore 18.10.44 |
SI, SI SI ! |
Domenica e lunedì voteremo per i Referendum. Io andrò a votare ed i miei saranno tre SI.
Innanzitutto devo dire che andrei a votare anche se dovessi dare tre no, perché Votare lo considero un atto di civile partecipazione ed un contributo alla vita della società; il non votare, secondo me, fa sempre perdere il diritto ad esprimere successivamente le proprie critiche al mondo della politica. Anche nel caso di referendum.
Voterò con tre SI per una questione di coerenza con me stesso ed in quello in cui ho sempre creduto: la semplificazione della politica e l'attribuzione certa del buongoverno e/o del malgoverno ad una parte della politica, senza dover assistere a pietosi scaricabarile di responsabilità. Chi governa deve governare e chi è all'opposizione deve fare opposizione.
Perché credo che sia giusto votare a questi referendum indipendentemente dal fatto che ci sia in Italia una maggioranza (reale) di centro-destra; avrei comunque scritto tre SI anche se fosse stato il centro-sinistra ad avere la maggioranza.
Per troppo tempo abbiamo dato un voto esclusivamente ideologico e di bandiera. E' l'ora di cominciare a non dare più il nostro voto ad un simbolo senza averne valutato i programmi, l'affidabilità, la storia e, soprattutto, i volti dei candidati cui affidarci. Di più. E' il momento di cominciare a sceglierli noi i candidati senza vederceli già stampati sulla scheda senza saper nulla di loro o peggio ancora, sapendo tutto di loro, votarli turndoci il naso. So benissimo che questo referendum non ovvierà a questo problema perché è vero che non cancella questo sconcio. Ma purtroppo non è possibile farlo con un referendum. Un passo alla volta. Se passerà, il suo significato politico sarà questo: il Parlamento dovrà fare le riforme che oggi non vuol fare.
Purtroppo, e sottolineo purtroppo, il mio timore è che non si raggiunga il quorum e che comunque anche se si raggiungesse (nel qual caso la vittoria dei si è quasi certa) la politica si prenderebbe beffa di noi modificando la prosa ma non l'impianto di una pessima legge.
E' già successo con altri referendum e purtroppo succederà ancora. Poi c'è chi si chiede ancora del perché un così basso livello di stima nei confronti dei partiti.
Link: http://www.0583.eu/cristofani/seconda.asp?a=2009&m=6&id_post=58 |
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| Intimidazioni ... ? - inviato in data 25/06/2009 alle ore 18.10.44 |
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Non appartengo a nessun partito. Nessun partito me lo perdona (Nietzsche). |
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