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Sono sempre grato a coloro che mi fanno partecipe delle loro opinioni e rispondono con un commento a quanto scrivo.
L'unica cosa che chiedo è il rispetto della Buona Educazione. Pena è la non pubblicazione del commento.
Grazie |
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05/09/2009 alle ore 18.10.44 |
L'informazione super partes |
Sono stato molto in dubbio se replicare a quanto riporta un sito di Capannori circa i contenuti di questo BLOG.
In primo luogo perché non amo la polemica se non serve a qualcosa di costruttivo; in secondo luogo perché, francamente, non so a quale titolo replicare e a nome di chi.
Come abbiamo detto infinite volte (e scritto nella pagina 'Le Regole del Blog' ben visibile, in alto, di fianco al nome del Blog a destra, basta guardare!) La Voce di Lucca è un blog pubblico in cui chiunque può scrivere quello che vuole. Qui non esiste redazione : solo un controllo che non ci siano contenuti offensivi nei post.
Ciò detto, ed entrando nel merito della pretestuosa polemica con noi, devo ricordare, a chi ci legge, che tutto nasce da un post qui pubblicato qualche giorno fa che titolava --Capannori: una voce libera e proprio sopra le parti politiche ?>> riportando un dubbio che attanaglia tutta la piana (!) e chiudeva con un sibillino : 'Se è così ne siamo felici, la parola ai lettori di questo blog !' cui seguono tre commenti (uno contro e due a favore).
Ora sinceramente non capisco perché si debba replicare ad un post, oltretutto anonimo, con un --In secondo luogo, si mette in dubbio l’informazione “super partes”, concetto che a questi signori è totalmente alieno>>. Per l'ennesima volta mi trovo costretto a rimarcare l'assoluta mancanza di una linea editoriale di qualsivoglia natura. Da noi la linea editoriale la fanno i lettori. Punto. Anche a noi giungono i comunicati dei partiti e delle associazioni (Rifondazione, Ulivo, UGL, Italia Nostra, La Destra, Forza Nuova, PDL, ecc..) che vengono TUTTI tempestivamente pubblicati.
Contestarci di non essere, proprio noi, super partes mi sembra quanto meno risibile.
Se poi questa uscita del sito capannorese era funzionale a rinfocolare una polemica politica locale chiediamo gentilmente di esserne lasciati fuori perché come inizialmente detto non amiamo le polemiche se non servono a costruire qualcosa.
Come notazione finale devo dire che io sicuramente non scriverò mai, comunque, 'chi se ne frega' a chi mi scrive.
Ma forse abbiamo stili diversi.
ps:
1) sono i lettori comunque i legittimati a dare la patente di super partes e non chi scrive. normalmente.
2) dubbio amletico: chi ha scritto quel famoso post con tanto di indirizzo del sito ?
Questo post ha 6 commenti
Link: http://www.0583.eu/cristofani/seconda.asp?a=2009&m=9&id_post=62 |
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| Commenti |
Ma non abbiamo ancora capito! - inviato in data 05/12/2009 alle ore 18.10.44
Chi ha un cervello e lo fa funzionare, chi non vuole etichette, chi cerca il bene ed il buono senza curarsi da quale parte venga è di destra, se addirittura non è fascista.
Chi crede per fede, chi è sempre pronto a giudicare gli altri non può che essere di sinistra.
Rassegnamoci, ma noi Italiani siamo fatti così.
Le etichette le attribuiscono loro, a noi non resta che infischiarcene. |
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MA QUALE INVIDIA? IL BLOG CAPANNORESE, MI SEMBRA STIA APERTAMENTE CON I 'SINISTRI' - inviato in data 05/11/2009 alle ore 18.10.44
IL BLOG CAPANNORESE E' SCHIERATO CON 'I SINISTRI', NON LO AVETE ANCORA CAPITO?
LEGGERE PREGO? ANALIZZATE LA COSTRUZIONE, IL NUMERO, L'ESTENSIONE ED IL POSIZIONAMENTO DELLE NOTIZIE E VEDRETE CHE MI DARETE RAGIONE.
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bravi - inviato in data 05/10/2009 alle ore 18.10.44
sono felice che qusto blog faccia parlare tutti i partiti politici anche quelli di estrema destra ed estrema sinistra
ognuno senza offendere deve esprimere le proprie idee e chi non credi nella liberta' si rilegga l'articolo 21 della costituzione..
« Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni. »
(Costituzione della Repubblica Italiana, Articolo 21)
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della libertà di manifestazione del pensiero - inviato in data 05/10/2009 alle ore 18.10.44
Disciplina della libertà di manifestazione del pensiero
Fondamenti nelle Costituzioni Questa libertà è riconosciuta da tutte le moderne costituzioni. Ad essa sono inoltre dedicati due articoli della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948:
Art. 19 : Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
Una definizione della libertà di manifestazione del pensiero è inclusa nel primo comma dell'art. 5 della Costituzione della Repubblica federale di Germania del 1949:
Ognuno ha diritto di esprimere e diffondere liberamente le sue opinioni con parole, scritti e immagini, e di informarsi senza impedimento da fonti accessibili a tutti. Sono garantite la libertà di stampa e d'informazione mediante la radio e il cinematografo. Non si può stabilire alcuna censura.
La libertà di espressione è sancita anche dall'art. 10 della Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali ratificata dall'Italia con l. 4 agosto 1955, n. 848:
1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera.
2. La libertà dei media e il loro pluralismo sono rispettati.
La violazione del citato art. 10 della Convenzione Europea legittima il cittadino a proporre ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo contro lo Stato Italiano, per ottenere il ristoro dei danni subiti, anche morali, purché siano esauriti tutti i possibili rimedi giurisdizionali interni |
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Disciplina della libertà di manifestazione del pensiero - inviato in data 05/10/2009 alle ore 18.10.44
Disciplina della libertà di manifestazione del pensiero
Fondamenti nelle Costituzioni Questa libertà è riconosciuta da tutte le moderne costituzioni. Ad essa sono inoltre dedicati due articoli della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948:
Art. 19 : Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
Una definizione della libertà di manifestazione del pensiero è inclusa nel primo comma dell'art. 5 della Costituzione della Repubblica federale di Germania del 1949:
Ognuno ha diritto di esprimere e diffondere liberamente le sue opinioni con parole, scritti e immagini, e di informarsi senza impedimento da fonti accessibili a tutti. Sono garantite la libertà di stampa e d'informazione mediante la radio e il cinematografo. Non si può stabilire alcuna censura.
La libertà di espressione è sancita anche dall'art. 10 della Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali ratificata dall'Italia con l. 4 agosto 1955, n. 848:
1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera.
2. La libertà dei media e il loro pluralismo sono rispettati.
La violazione del citato art. 10 della Convenzione Europea legittima il cittadino a proporre ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo contro lo Stato Italiano, per ottenere il ristoro dei danni subiti, anche morali, purché siano esauriti tutti i possibili rimedi giurisdizionali interni |
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spot ? - inviato in data 05/09/2009 alle ore 18.10.44
che sia stata un pò di pubblicità gratis ? |
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