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Sono sempre grato a coloro che mi fanno partecipe delle loro opinioni e rispondono con un commento a quanto scrivo.
L'unica cosa che chiedo è il rispetto della Buona Educazione. Pena è la non pubblicazione del commento.
Grazie |
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23/01/2011 alle ore 16.38.49 |
Cambiare opinione |
--Questa cosa a Massimo faceva rabbia: constatare che è difficile far cambiare opinione alle persone, anche nei rarissimi casi in cui si ha ragione al cento per cento. O meglio: constatare che su certi argomenti la gente non può cambiare opinione, perché non è disposta a ragionarci sopra. Farsi domande sincere, dirette, e tirare conclusioni che magari mettono in dubbio gran parte del modo in cui ha vissuto fino a quel momento. Su alcuni argomenti - religione e politica, prima di tutto - molte persone non vogliono ragionare semplicemente perché hanno paura.
Paura di scoprire che le certezze a cui si sono affidate in realtà non sono fortezze della Verità, ma piccoli e micragnosi dogmi postulati da persone affette da nanismo morale....>> tratto da Il re dei giochi di Marco Malvaldi (Sellerio).
Quando sono arrivato a questo punto del libro (che consiglio caldamente perché veramente divertente) mi sono, come si dice, inchiodato. Ho letto e riletto questa riflessione perché ogni volta ci trovavo una nuova 'verità' o, quanto meno uno spunto per una riflessione tutta personale. Ho voluto applicare questo metodo di auto-analisi a me stesso e mi sono reso conto che nell'ultimo periodo ho visto franare molte delle certezze che mi avevano accompagnato. In pratica che avevo rivisto molte delle mie posizioni, senza accorgemene.
Sarà perché leggendo tutti i giorni i vostri post ed i vostri commenti i semi del dubbio si sono fatti strada nei pensieri o, chissà, perché invecchiando si impara a guardare oltre le apparenze, fatto sta che quelle che un volta erano certezze granitiche si sono piano piano sgretolate e le opinioni preconfezionate, sui modelli standard del momento, hanno lasciato spazio alla MIA opinione sulle cose e sui fatti. Magari sbagliata ma mia.
Si è vero: tutti tendiamo incosciamente a non voler fare questa operazione di bonifica del nostro pensiero, di verifica obiettiva delle nostre convinzioni. Cerchiamo, nel nostro tranquillizzante 'tran tran' intellettuale, di non complicarci troppo la vita con faticose revisioni.
E' più semplice difendere, anche oltre ogni ragionevole dubbio, un'idea dagli attacchi esterni che non cercare di capire dov'è, se c'è, l'errore di fondo nei nostri ragionamenti. Troviamo difficile rivedere le nostre posizioni.
Questi pensieri a ruota libera sono più una riflessione a voce alta che un'esortazione per gli altri. Ognuno poi la fa se vuole, o crede di farla ingannando anche se stesso, nei propri ragionamenti.
Una volta si diceva 'solo gli imbecilli non cambiano mai idea' ma ho l'impresione che questa massima sia sempre stata adottata dai più, ed anche da me, riferendosi agli altri perché in definitiva abbiamo paura di cambiare idea.
Credo sia l'ora di fare questo esercizio di revisione delle nostre idee ed opinioni, per trovare conferme ragionate o per rivedere quello che non va. Ed agire di conseguenza.
Temo chiaramente però che questo principio non si adatti a molti politici che non 'possono' cambiare idea pena la perdita di determinati privilegi. Altrettanto chiaramente spetterà a noi verificare se le nostre idee ed opinioni saranno sempre allineate con le loro e comportarci di conseguenza. Ed è per questo che i nostri politici, prima delle elezioni, dovranno chiarirci come la pensano su molti argomenti compresi quelli che oggi sono all'ordine del giorno.
Questo post ha 1 commenti
Link: http://www.0583.eu/cristofani/seconda.asp?a=2011&m=1&id_post=16 |
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| Commenti |
RELATIVITA' - inviato in data 24/01/2011 alle ore 14.22.56
Se il campo magnetico cambia il nord si pone in altre coordinate .
Resta da vedere se poi le vecchie bussole si adeguano , se non si adeguano e per modo di dire ; la dove stava il nord oggi si trova il sud , chi ha cambiato ?
Se dire ; ripartizione , partecipazione e condivisione passano a polarità alterne , chi ha cambiato opinione?
Se poi nella confusione il soggetto resta al proprio posto e tutto gli gira intorno, chi ha cambiato opinione?
Se poi invece il soggetto si allea con gli ippopotami , le cause dove vanno ricercate?
Marco Tullio Cicerone |
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