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Sono sempre grato a coloro che mi fanno partecipe delle loro opinioni e rispondono con un commento a quanto scrivo.
L'unica cosa che chiedo è il rispetto della Buona Educazione. Pena è la non pubblicazione del commento.
Grazie |
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04/06/2011 alle ore 18.32.34 |
Da che parte stiamo |
Prendo spunto da un commento di un nostro intelligente e affezionato lettore che, pur riconoscendo la neutralità globale della Voce di Lucca, mi/ci rimprovera, più o meno velatamente e più o meno esplicitamente, di avere una preferenza per le argomentazioni di destra (addirittura estrema !) quando scelgo i pezzi da pubblicare nelle uniche due rubriche che gestisco io direttamente e cioé 'Terza pagina' e 'Abbiamo letto per Voi' senza dimenticare 'Controvento' rubrica satirica.
Con quali criteri li scelgo gli articoli da pubblicare ? Normalmente il criterio che più utilizzo è quello di proporre pensieri originali di autori si 'importanti' ma anche no... di testate ad alta tiratura ma anche di blog indipendenti (più o meno).
Le testate che più sfrutto sono il Corriere, Libero, ma anche gli Altri, il Fatto quotidiano e Clandestinoweb; più numerosi sono invece i blog sia individuali che social-blog:
di sinistra: Il Cannocchiale, The Front Page, il Post, Liquida (aggregatore), la Voce.info
di destra: Il Legno Storto, Tocqueville, Chicago Blog e pochi altri.
Gli autori che maggiormente si possono leggere qui sono:
di destra: Gianni Pardo, Filippo Facci, Giordano Bruno Guerri, Nicola Porro,
di sinistra: Luca Sofri, Luca Telese, ed i molti 'sconosciuti', ai più, dei vari blog.
Per quanto riguarda il Controvento la rete è una miniera inesauribile ma quasi tutta a sinistra: ma a destra non la sanno più fare la satira ? E comunque quando fa ridere fa ridere. Zelig e Crozza per esempio sono chiaramente di sinistra ma se dicono cose intelligenti dove sta il problema ? Su spinoza tante volte ci sono commenti acidissimi (raramente è vero!) sulla sinistra e sul PD e qui trovano sempre ospitalità anche se la maggior parte riguarda Berlusconi ed il suo governo.
E' vero che che non pubblico mai articoli di Repubblica e dell'Unità, ma neanche del Secolo o di Generazione Italia o di altri organi di partito (o quasi). Se ci avete fatto caso pubblico spesso articoli di autori che scrivono controvento, per esempio Facci che critica Berlusconi o Telese o Sofri (uomini di sinistra) che parlano male della sinistra. E via dicendo. Perché credo che quando uno scrive e critica la propria 'parte' cerca di costruire qualcosa, offre un'idea originale. Perché pubblicare Belpietro o Feltri che parlano male di Fini ? dov'è la novità ?
Insomma cerco di offrire, con gli articoli che scelgo per chi legge, un punto di vista nuovo, qualificato ed originale.
E vorrei che mi credeste quando dico che di questi tempi trovare cose interessanti nel panorama politico nazionale è veramente difficile. E deprimente.
Poi è chiaro che ognuno ha le proprie idee e visioni delle cose e lo sforzo che faccio tutti i giorni è proprio quello di non farle trasparire in quello che propongo. E questa netralità forse è stata il motivo del nostro successo.
Se questo blog dovesse prendere, inconsapevolmente, qualche deriva politca, scrivetelo pure. Faremo più attenzione.
Questo post ha 9 commenti
Link: http://www.0583.eu/cristofani/seconda.asp?a=2011&m=6&id_post=12 |
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| Commenti |
IO LO SO DA CHE PARTE STARE - inviato in data 04/09/2011 alle ore 14.35.27
Dalla parte degli ippopotami . Non vi è alternativa , e molte molte volte anche gli ippopotami dovrebbero prendere posizione , ma sono troppo lenti per cui ci asteniamo .
VOTA PID ( PARTITO IPPOPOTAMI DEMOCRATICI ) simbolo è l'IPPOPOTAMO CHE RIDE .
Siamo candidati in tutte le liste in tutte le stornate elettorali siamo in molti , contiamo di raggiungere il 40% alle prossime elezioni ., più i candidati parlano più noi aumentiamo i voti .
Marco Tullio Cicerone |
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oggi .... - inviato in data 05/08/2011 alle ore 14.09.57
oggi il gioco non vale la candela....
Stare da che parte?
Ma se tutti 'hanno ragione'! che significa stare da una parte?
I pescivendoli stanno con i pescivendoli, gli idraulici stanno con gli idraulici, i sagrestani stanno con i sagrestani....gli assassini stanno con gli assassini....quelli che ti superano a destra stanno con quelli che superano a destra....
Stare da una parte?
Dalla Mia!
'Non ti curar di lor ma guarda e passa'. |
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sto dalla parte del coguaro... - inviato in data 05/07/2011 alle ore 22.36.42
io sto dalla parte del coguaro dell'est che è ufficialmente estinto. |
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da che parte - inviato in data 04/06/2011 alle ore 20.30.08
il giornale e libero sono anch'essi organi (senza il quasi) di partito.
gianpi |
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PID (partito ippopotami democratici) - inviato in data 14/04/2011 alle ore 20.30.35
L'ippopotamo ride perchè è nella sua natura fisica , intesa come struttura, poi resta da vedere se ridono veramente , perchè sono animali sembra tranquilli sorgnioni , ma se dovessero essere innervositi la loro mole fa tremare la terra , se poi si vanno a contare il loro numero è impressionante . A Lucca c'è un detto : ' TIRA TIRA LA ORDA PO SI STIANTA '
Comunque vota ANTONIO,,,, vota Antonio......Vota Antonio la trippa o in alternativa , che sarebbe il partito di opposizione ad Antonio La Trippa
il PID si quello con l'ippopotamo che ride .
MTC |
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da che parte - inviato in data 14/04/2011 alle ore 19.18.24
caro mtc,
sono d'accordo quasi su tutto ed è proprio per questo che non capisco cosa abbiano da ridere gli ippopotami.
c'è veramente poco da ridere
gianpi |
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L'intervento - inviato in data 14/04/2011 alle ore 15.38.49
di Lapalisse corrisponde all'immaginario collettivo , è una verità virtuale che ha preso consistenza con l'appiattimento di realtà opposte o opponibili . La verità virtuale acquisita da una certa parte politica va ricercata nelle vicende alterne del 1940 in poi , anche il virtuale si crea su qualche labile verità. L'intellettualità della vecchia sinistra nasce da Benetto Croce , per poi confrontarsi con situazioni diverse e scopi diversi fino a raggiungere il paradosso tutto nella sinistra niente al di fuori della sinistra . Un sistema adottato anche dal Fascismo costruttivo quello della socializzazione ecc, ma sempre regime si parla . Per cui Fascimo socialista , Comunismo socialista sono due medaglie con lo stesso conio , per fasi alterne , e non di democrazia si può scrivere per entrambi. Degasperi , forse l'unico non intellettuale che ha saputo dare un nome alla democrazia reale , dopo lui è stata solo poltica di potere .
Democrazia E' TOLLERANZA , libertà di pensiero , libertà di espressione , ma è parità di diritti e qui cade la democrazia .
' LA LIBERTA' NON E' UN DONO DI NESSUNO,VA DIFESA OGNI GIORNO ' ( A. DEGASPERI )
Marco Tullio Cicerone |
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DEMOCRAZIA - inviato in data 13/04/2011 alle ore 22.35.11
Il termine democrazia è appannaggio esclusivo della sinistra.
Chi è un p'ò piu grandicello, ben ricorda la Germania democratica e quella federale e tutte le democrazie popolari che infestavano il pianeta.
Oggi i democratici sono ancora solo ed esclusivamente loro. Evidentemente i sinistri la Democrazia non sanno neppure lontanamente dove abiti.
I possessori di verità assolute non possono permettere che altri pensino in modo diverso, la loro intolleranza verso il democraticamente eletto Berlusconi ne è un esempio quotidiano.
Quindi per i sinistri, chi non è con noi è contro di noi. Con questa classe politica di sinistra ed anche di destra di democrazia ne vedremo ben poca.
Ciò non toglie che si debba continuare a perseguirla, sperando di convertire qualcuno alla tolleranza ed al rispetto delle idee altrui.
Lapalisse |
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Avanti così! - inviato in data 13/04/2011 alle ore 13.41.13
Questo giornale è l'unico a dare voce a tutti! E' L'unico! Dare spazio a tutti non significa consentire la pubblicazione di articoli o commenti offensivi e diffamatori.
Ne La Voce di Lucca trovo informazioni che nemmeno i giornali più conosciuti pubblicano.
Fossi in voi migliorerei l'aspetto grafico, rendendolo più colorato, più vivo.
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| Cari amici, siamo tutti ignoranti - inviato in data 06/06/2011 alle ore 11.34.49 |
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Non appartengo a nessun partito. Nessun partito me lo perdona (Nietzsche). |
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