io....Cristoforo Cristofani
 
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la Voce di Lucca
 
Sono sempre grato a coloro che mi fanno partecipe delle loro opinioni e rispondono con un commento a quanto scrivo.
L'unica cosa che chiedo è il rispetto della Buona Educazione. Pena è la non pubblicazione del commento.
Grazie
 
14/04/2012 alle ore 19.17.03
Essere ingenui oggi...
Mi accorgo solo adesso a sessant'anni di essere un grande ingenuo. Ho passato la mia vita cercando di comportarmi meglio che potevo e soprattutto rispettando gli altri. Tutti gli altri e particolarmente chi avevo davanti. Ho passato una vita dicendo quello che veramente pensavo e già questo, di per se, mi rendo conto è un errore da ghigliottina. Il peggio però è che ho sempre pensato che anche le persone con cui avevo a che fare fossero come me: sincere, che dicono quello che pensano e fanno quello che dicono: errore che dovrebbe comportare la morte per sete e fame.....

Ne ho parlato con un amico, della cui buona fede e sincerità ne sono arci sicuro, e mi ha detto che la sua scuola di vita gli ha fatto capire come girava il mondo tanti anni fa e si è adeguato.

Io no, non credo che riuscirò ad adeguarmi. Continuerò a farmi prendere in giro bellamente com'è successo fin'ora.
Il problema è che non è che non riuscirei ad adeguarmi a questo stile di vita. Volendo tutto si può fare.
Il problema è che non voglio adeguarmi a questa grande farsa che è diventata la vita.

E continuerò a dire la verità, la mia verità, liberamente senza ipocrisie e tornacomodi. Verbalmente, vis-à-vis, o quando scrivo i miei pensieri.

Questo ha un costo ma chi se ne frega ... e poi adesso che so di essere un ingenuo sessantenne un po' mi diverte anche.


La franchezza richiede un lungo tirocinio, oppure una grande ingenuità.
(Carlo Dante)
--
ps: nella prima stesura avevo scritto coglione che poi ho corretto in ingenuo. Non mi viene proprio di parlare male anche se poi il concetto lo rendeva meglio la prima...

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Commenti
Essere sempre ciò che siamo - inviato in data 25/04/2012 alle ore 10.48.40
L'importante è essere sempre ciò che siamo ed avere ancora tutto il potenziale per poter progredire.Perdoniamo gli altri e perdoniamo noi stessi perché non siamo perfetti. Non importa se qualcuno ci ha fatto del male, purché questo ci serva da insegnamento a non fare noi del male agli altri. Solo così potremo vivere in pace con noi stessi.
Caio Tullio Marone
 
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