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Sono sempre grato a coloro che mi fanno partecipe delle loro opinioni e rispondono con un commento a quanto scrivo.
L'unica cosa che chiedo è il rispetto della Buona Educazione. Pena è la non pubblicazione del commento.
Grazie |
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25/05/2009 alle ore 18.10.44 |
Chiarezza sullo stadio cercasi (2) |
Il 14 dicembre 2008 in questo spazio scrivevo :
'Credo che sul nuovo stadio, visto che proprio non si può fare a meno di parlarne in questa città, come se fosse il più urgente e pressante dei problemi, occorra fare il punto per cercar di avere un pò di chiarezza'.
A distanza di cinque mesi, il discorso è più valido che mai, perché siamo ancora qui a discutere la questione, però e finalmente, con qualche nuovo argomento.
La prima novità sta nel fatto che il Sindaco ha dichiarato di voler portare la questione in Consiglio Comunale;
la seconda che il PD, riconoscendo la validità dell'operato di Giuliani ('Verifichi piuttosto l’interesse delle forze politiche a che lo Sporting Lucchese venga seriamente coinvolto in una ipotesi di valorizzazione del vecchio stadio comunale di Porta Elisa'), ipotizzi una sorta di 'premio' proponendo un coinvolgmento diretto dell'imprenditore in un'opera di carattere pubblico (Port'Elisa).
Bene.
Personalmente sono perfettamente d'accordo su entrambe le iniziative, perché è giusto dare risposte a chi si è impegnato con soldi propri per il calcio cittadino. Però... penso che :
In primo luogo il Port'Elisa proprio per la sua vicinanza strategica al centro non possa essere più utilizzato per il calcio - non è possibile prevedere soluzioni che quando gioca la lucchese la circonvallazione debba essere chiusa per motivi di sicurezza con tutti i disagi che comporta - ma che debba essere adibito, a manifestazioni culturali come concerti, fiere ed esposizioni (summer festival, comix ?);
In secondo luogo, il progetto di creare una cittadella dello sport, debba obbligatoriamente ed inderogabilmente comprendere anche tutta una serie di altre attività da fare sia al chiuso (palazzetto) che all'aperto : nuoto, basket, scherma, calcetto.
Una Cittadella dello Sport Vera, insomma, e non solo per il calcio.
Infine la sua collocazione : se sul territorio di San Donato proprio non si può fare per validi motivi, il Comune identifichi un'area adatta e quella la proponga alla società. Di aree adatte ce ne sono diverse, a cominciare da quei terreni posti a S.Anna fra la COOP e l'argine, oppure a S.Concordio esattamente nell'area di fronte a quella scelta da Giuliani ma dall'altra parte dell'autostrada.
Entrambe le aree sono vicine alle autostrade come vorrebbe Giuliani.
Ovviamente non essendo un esperto di urbanistica non so se sia possibile ma sono certo che in Comune, una soluzione alternativa, i tecnici la potrebbero trovare.
L'importante per Lucca, per il calcio, per lo sport in generale e per Giuliani si arrivi una buona volta a definire la questione, altrimenti quando i lettori scrivono 'che palle', a commento ai post inviati sullo stadio, hanno decisamente ragione.
Che la politica si metta d'accordo, una buona volta, e chiuda la pratica.
Questo post ha 4 commenti
Link: http://www.0583.eu/cristofani/seconda.asp?a=2009&m=5&id_post=60 |
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| Commenti |
ma per favore!!!! - inviato in data 29/05/2009 alle ore 18.10.44
Credo che fra tutte le cose che un comune deve fare (leggi priorità):
traffico (basta il casino sulla circovallazione) ,scuole (manutenzioni varie),servizi per i cittadini(marciapiedi sicuri e più piste ciclabili),pulizia dei parchi ,giardini eccetera,gabinetti sulle mura(che figura con gli stranieri)e poi tappate le buche nelle strade che ce ne sarebbe bisogno....................
vergogna amministrazione comunale
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L'invidia - inviato in data 27/05/2009 alle ore 18.10.44
Per paura che un illuminato imprenditore lucchese ne abbia un beneficio, rinunceremo ad una opera che valorizzerebbe tutta la città.
Vi ricordate cosa fece quel marito per fare un dispetto alla moglie?
Ebbene, mi sembra che a Lucca si faccia esattamente la stessa cosa.
Lapalisse |
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Chiarezza su SAN DONATO cercasi - inviato in data 26/05/2009 alle ore 18.10.44
Non me ne voglia il nostro Ospite Cristofani per la precisazione, ma qui, a forza di inesattezze, si arriva a dare per scontato ciò che scontato non è.
Ovvero che Giuliani e Valentini da squali si siano trasformati in Santi Protettori della Lucchese e della Lucchesia.
Ovvero che il Sindaco si prepari a sdoganare il centro commerciale “Lucca Plaza Stadium” in consiglio comunale e in Giunta.
Ovvero che il buon Giuliani abbia maturato il diritto, una specie di credito per merito “sul campo”, a costruire qualcosa “di grosso” da qualche parte.
La questione centrale è SAN DONATO. Non si deve dimenticare che Giuliani e Valore hanno acquistato i terreni almeno 4-5 anni fa, e che questi terreni erano e sono AGRICOLI! Poiché non mi risulta, salvo smentite, che Giuliani e Valentini abbiano interessi nel giardinaggio o nella coltivazione intensiva di patate e rapanelli, mi sembra ovvio che avevano “qualche interesse” edilizio qui da noi. Quindi hanno comprato i terreni con una miseria (tant'è vero che il Giudice li ha costretti a restituirne la parte acquistata all'asta fallimentare per l'evidente incongruità del prezzo e poi sono stati buoni buoni ad aspettare un'occasione. Appena Valore si è presa il due picche a Prato, quel progetto (respinto perché esageratamente impattante e, per il Comune di Prato, “poco corretto” e esoso) è stato pari pari clonato su San Donato. Tanto, si sa, i lucchesi sono moolto più bischeri dei pratesi. E pposo 'i sasso! E' stato copiato il progetto (fare una ricerchina su google è semplicissimo) e perfino il nome, con grande fantasia, è passato da Prato Plaza Stadium a Lucca Plaza Stadium. Vorrei evidenziare che fino a questo momento non traspare un grande amore o un grande rispetto per Lucca e i lucchesi: ci rifilano uno scarto non voluto facendolo passare per chissà che. Anche a S.Anna trovano un osso un po' troppo duro. Poi improvvisamente arriva l'occasione: Moschini e il Sindaco cercano disperatamente qualcuno che voglia prendersi la ex-Lucchese / Sporting. Giuliani e Valore la prendono (gratis!) però vogliono l'impegno scritto, timbrato, bollato, pubblico, garantito e firmato col sangue che i LORO (non più nostri) terreni di San Donato diventeranno edificabili. Moschini si commuove, Favilla -vecchia volpe!- tergiversa.
Lucca si ribella, come già fece Prato, ma non tanto per la palese irregolarità di tutto questo, ma proprio perché lo stadio/centro commerciale appare ed è perfettamente inutile, brutto e stupido: un perfetto corpo estraneo da costruire in un'area di colpo diventata strategica, da cui i lucchesi si sentono sbattuti fuori. La Sporting vince il campionato con i soliti 12/13 tifosi a partita. Gli altri, il Giuliani non lo possono neanche sopportare di vedere: perché non ha preso la Libertas1905? No, ha aspettato di vederla fallita per prendersi gratis la Sporting. Grande generosità. E grande interesse alla storia sportiva di Lucca. Beh, replica Giuliani, che volete da me? Io ci devo guadagnare.
Ecco allora che Giuliani e Valore cambiano strategia: prima volevano centro commerciale, stadio, multisala, albergo, uffici; adesso si dicono disponibili a venire incontro alle società sportive “povere”, annacquano le pretese, parlano sempre meno di stadio, sparisce la multisala, ma in realtà il progetto non è cambiato: colatona di purissimo cemento d.o.c.g. Non perdono occasione per farci pesare quanto si sono sacrificati, quanti soldi hanno speso per una squadrona che al primo caldo e alla prima ProVasto si scioglie in un minestrone di discorsi, ma reclamano le loro pretese prima assediando il Sindaco, poi cercando l'accondiscendenza indiretta dei gruppi in Consiglio.
Già. Che cosa vogliono i politici? Sembra che vogliano salvaguardare il Porta Elisa, che vogliano tutelare le attività commerciali del centro storico, che vogliano proteggere il verde, mentre altri si riscoprono improvvisamente paladini dello sport, preoccupati per la carenza di strutture adeguate: In realtà le strutture ci sarebbero: possibile che quegli stessi politici che oggi vorrebbero “aiutare” Giuliani non si rendano conto di essere gli stessi che fino ad oggi non le hanno ben conservate e mantenute? Mah. Misteri.
Così come un mistero è il destino del LuccaPalace, anche quello pensato per San Donato. Più volte il Sindaco ha pubblicamente annunciato l'intenzione di dare il via libera al progetto, pure questo presentato al Consiglio e alla Giunta. Tutti lo aspettano come la panacea di tutti i mali - artistici e non - della Città, gli ambienti vip spendono parole e parolone per spingerlo, l'opposizione fa capire che potrebbe approvare le varianti urbanistiche se la maggioranza si decidesse a darci un taglio scegliendo qualcosa di decisamente più utile per Lucca, ma evidentemente Favilla non sa o non può mettersi “contro” Giuliani e Valentini.
E allora? Anche Lei, Cristofani, dice: se a San Donato proprio non si può fare, facciamo questa Cittadella dello Sport da un'altra parte, vicina o lontana. Sarebbe bello e sicuramente giusto, ma non si può, non vogliono. Perché con il solo Sport NON CI GUADAGNANO, né tanto né poco. Loro vogliono fare il centro commerciale, costruirlo, venderlo a qualcuno e poi spostarsi su un altro lotto. E' il loro lavoro, alla faccia dello Sport e dei Lucchesi.
Non mi sembra che Giuliani abbia maturato particolari meriti per pretendere la riconoscenza, l'approvazione e la devozione di 80.000 lucchesi. E TUTTI questi votano, non solo quei devoti tifosi -pochini- che osannano il pseudo-Messia Giuliani, che fino ad oggi non ha fatto altro che il proprio interesse. |
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la ricerca del consenso - inviato in data 25/05/2009 alle ore 18.10.44
a Lucca per fare le cose ci deve essere un tornaconto per ogni parte politica interessata.
la cosa più importante, per l'opposizione, resta il consenso indipendentemente se le cose debbano esser fatte o no. se quattro scemi si mettono ad urlare sicuramente non si farà. e non mi riferisco solo allo stadio.
la maggioranza le sue battaglie le fa solo se ha una convenienza specifica.
siamo a Lucca ............ |
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| LIBERATE SAN SUU KYI - inviato in data 16/05/2009 alle ore 18.10.44 |
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Non appartengo a nessun partito. Nessun partito me lo perdona (Nietzsche). |
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